Come tutti i filibustieri amava mangiare
e bere, come dandy amava farlo bene, aveva “il palato fine
per le cose migliori della vita”, disse di lui il presidente Jackson. In
particolare andava pazzo per il Caffè Brulotto Diabolico: 20 cl di
caffè nero, la buccia di un’arancia e di un limone, tre zollette di zucchero,
sei chiodi di garofano, un bastoncino di cannella, 2 cl di
cognac e di cointreau. Mescolato tutto su fiamma viva e aggiungendo
solo alla fine il caffè. Di Lafitte ricordiamo anche una strana
leggenda che lo accompagnò dopo la morte e per tutto il XIX°
secolo: pare infatti che fedele al proprio spirito libertino finanziò,
alla fine dei suoi giorni, la prima edizione de Il Manifesto
del Partito Comunista di Karl Marx. La voglia di libertà dei
pirati sembrerebbe così essersi trasformata infine in utopia
rivoluzionaria: il testimone è passato di mano.
|