Roma San Lorenzo Storia e Attualita' Locali Notturni Disco Pub Discoteche

 

 

 

 

     

 

 

 

Benvenuti a Macondo

La terra del realismo magico

 

 

Notizia del mese di Febbraio 2006


di Valeria Golini

Il paese di Garcià Marquez si chiamerà come quello di “Cent’anni di solitudine”

 v:shapes="_x0000_i1025"


Il paese natale dello scrittore Gabriel García Marquez, Aracataca, in Colombia, cambierà presto nome in Macondo, sotto proposta del Sindaco Pedro Sanchez.
La trovata nasce per omaggiare il luogo descritto dallo scrittore nei suoi romanzi ma anche per attirare quel po’ di turismo nel tentativo di sottrarre alla crisi economica il luogo. “Cent’anni di solitudine”, la meravigliosa opera di Marquez, è infatti in primo luogo la storia del mitico villaggio, sperduto tra le paludi, Macondo, il paesino dove si intrecciano le storie della famiglia Buendia, seguendone le vicende per sei generazioni.
“Macondo era allora – descrive Marquez in “Cent’anni” – un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruite sulla riva di un fiume di acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle con il dito”. Il richiamo di Marquez al suo paese è evidente in tutte le descrizioni, anche se l’origine del termine Macondo, che si riferisce ad un albero tropicale, non ha nessun riferimento in quel territorio.




  © SeoAdvertising 2001-2006 - Posizionamento sui Motori di Ricerca - All rights reserved.