Si chiama Radio Al-Mahaba
(Radio Amore), ed è la prima
emittente radiofonica irachena indipendente gestita esclusivamente da
donne. Una voce che si alza tra le bombe e la disperazione e che lotta per il
riconoscimento dei diritti femminili: «Questa radio è una voce per le donne
del paese. Per parlare dei loro diritti, delle loro ambizioni, dei loro sogni e
dei loro problemi senza esitazione», ha dichiarato la direttrice della stazione
radio, Majed Rahak. Il suo format è un misto di notizie, musica e dialoghi in
diretta. Una donna chiama per dire che è stata picchiata così tanto da suo
marito da provare il desiderio di ucciderlo. Un’altra donna chiama e racconta
che aveva paura del marito all’inizio del suo matrimonio, ma che ha imparato
ad affermare se stessa. Altre raccontano del fatto che non avevano mai
indossato un hijab in vita loro, e ora sono costrette a velarsi a causa delle
pressioni e delle minacce dei gruppi religiosi. Al-Mahaba ha ricevuto gli unici
suoi finanziamenti da Unifem, l’agenzia Onu che sostiene le istanze delle
donne. Trasmette sui 96 FM ed ha un raggio di circa 160 chilometri; trasmetteva
per quattro ore al giorno all’inizio, adesso è in onda per 18 ore.
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