Roma San Lorenzo Storia e Attualita' Locali Notturni Disco Pub Discoteche

 

 

 

 

 

 

 

 

Parco dei Caduti: La Vittoria dell'impegno civile

Ripristinata la rete dello spazio bambini al Parco dei Caduti

 

 

Sì, di vittoria bisogna parlare. Ma prima ancora di impegno civile, perché in questa vicenda è stato il personaggio che ha rivestito il ruolo di protagonista assoluto.

Ripercorriamo la vicenda.

Alcuni mesi or sono, alcuni vandali, evidentemente a corto di fantasia e di idee originali, avevano pensato bene di non aver di meglio da fare che divertirsi facendo a pezzi la rete metallica che nel Parco dei Caduti delimita lo spazio-giochi destinato ai bambini. Proprio una trovata divertente, non c'è che dire.

 

 

Soprattutto se si pensa al pericolo più che concreto che qualche fanciullo si facesse seriamente male cadendo sugli spunzoni della rete divelta.

Ebbene, è in questo frangente che, di fronte all'inescusabile inerzia mostrata dalle istituzioni, si è diffusa tra i cittadini la convinzione che solo un impegno diretto poteva risolvere la questione. Al nostro giornale sono giunte decine di segnalazioni, di mamme ma non solo, che ci invitavano a fare qualcosa per smuovere chi doveva agire. E noi abbiamo raccolto l'invito.

Ci siamo recati sul posto e, dopo aver documentato fotograficamente il vergognoso scempio, ne abbiamo fatto denuncia sul numero di ottobre. Sullo stesso numero avevamo anche raccolto l'impegno del Consigliere municipale Fabrizio Checchi a farsi portavoce delle istanze pervenuteci.

All'impegno sono seguiti i fatti: il nostro rappresentante ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente del Municipio e finalmente le acque si sono mosse.

L'amministrazione ha disposto immediatamente il ripristino della rete ed ora i bambini possono giocare nel loro spazio senza che i genitori debbano temere ad ogni istante che si facciano seriamente male.

"Tutto è bene quel che finisce bene", si suol dire. Ma siamo sicuri che questo sarebbe stato il finale senza l'intervento diretto dei cittadini? E ancor prima, è giusto che siano loro a doversi muovere in prima persona per risolvere situazioni talmente gravi da rappresentare un pericolo per la stessa incolumità pubblica?

Ai lettori la risposta.



 

 © A.I.S. Web Promotion 2004 - Posizionamento sui Motori di Ricerca - All rights reserved.