dei
disabili, centri anziani, comitati di quartiere, forum sociali ecc. Ed ora veniamo ai progetti.
L'ATER ed il Comune hanno in primo luogo individuato,
nell'ambito del nostro Municipio, un perimetro ove appaiono urgenti interventi
di riqualificazione urbana in complessi di edilizia residenziale pubblica. In
tale perimetro verrà effettuata: la riqualificazione funzionale e morfologica
delle abitazioni site al piano interrato di via dei Corsi 2-4-6 e 8, stabili in
cui verrà creata una maggior areazione per i piani seminterrati; il recupero
del fabbricato di via dei Corsi 1; il recupero morfologico del complesso
dislocato in via dei Marsi 68 e di quello sito in via della Lega Lombarda
43-45. Per effettuare tali lavori il finanziamento complessivo sarà di
3.000.000 di ¤, di cui 2.122.633 per lavori.
Trasformazioni di tipo "faraonico" dovrebbero
invece riguardare via dei Dalmati (che diverrà in parte isola pedonale),
destinata a trasformarsi in zona fulcro di un Centro interculturale con spazi
espositivi e congressuali.
Ed eguale potrebbe toccare Piazza dei Sanniti e l'adiacente
via degli Ausoni: l'area pedonale si estenderà enormemente a discapito di
quella destinata al traffico degli autoveicoli, al fine di congiungere la detta
piazza al Centro interculturale di via dei Dalmati attraverso un percorso
qualificato.
La zona in questione appare dunque destinata a mutare
completamente volto: il Centro interculturale in questione si proporrà come
luogo di partecipazione dei cittadini dove si potranno attivare ricerche,
mostre, concerti, conferenze ecc. Sul tetto dell'edificio è inoltre prevista la
realizzazione di un giardino pubblico dotato di una piccola piazza con al
centro collocata una fontana; un altro stimolo alla socializzazione e ad una
maggiore fruizione del quartiere in cui abitiamo.
In discussione c’è, come abbiamo detto, la pedonalizzazione
della parte finale di via dei Dalmati, oggi cantiere a cielo aperto. Il tratto
adiacente via Tiburtina potrebbe essere chiuso al traffico veicolare per
ospitare panchine, fioriere ecc. Speriamo che i fondi della Regione Lazio e del
Comune migliorino questa zona che come abbiamo denunciato nel numero scorso
versa ormai da anni in uno stato di incaccettabile degrado. |