Come abbiamo già illustrato nei
numeri scorsi, il Campidoglio ha effettuato una valutazione positiva
sull’istituzione della zona a traffico limitato a San Lorenzo. Di qui le
decisioni di estenderla temporalmente, spazialmente e di renderla permanente.
Questo in sintesi quello che ci
attende nei prossimi mesi.
Da maggio l’applicazione della
restrizione all’accesso delle vetture dei non residenti (o domiciliati) non si
limiterà ai soli giorni di venerdì e sabato, ma scatterà da mercoledì. Nulla
muterà invece per quanto riguarda l’orario (dalle 20 alle 3 del mattino).
Inoltre, nei mesi successivi,
l’area della ztl si dovrebbe estendere sino a ricomprendere via dei Frentani.
Evidenti le ragioni delle
rimostranze dei commercianti, che hanno lamentato forti cali negli introiti, in
particolare nel periodo in cui la ztl era operante da lunedì al sabato. In
sostanza si teme che le difficoltà di accedere per i fruitori dei locali del
quartiere che non vi abitano divengano eccessive e, a causa del carattere
permanente che assumerà la misura in questione, alla lunga allontanino questi
frequentatori.
A questo scopo da lunedì 26
gennaio le strisce blu di Largo Passamonti, piazzale del Verano e della zona
limitrofa all’Università si pagano sino alle 20 e non più sino alle 23. Ma ciò
vale solo per le zone elencate, visto che nel resto del quartiere la sosta
continuerà a divenire gratuita solo un’ora prima di mezzanotte.
I giochi sembrano quindi fatti.
Ma forse non è così. Gli animi sono ben lungi dal placarsi, a partire da quelli
dei ristoratori che lo scorso 9 febbraio, hanno operato una serrata di
protesta.
E che il discorso non sia
completamente chiuso lo si desume anche dall’osservatorio sulla ztl che il
nostro Municipio ha deciso di istituire. Esso avrà carattere permanente, si
comporrà di 15 persone e potranno prendervi parte associazioni, commercianti e
semplici cittadini residenti, è inoltre prevista la partecipazione dei “nostri”
Consiglieri. Per partecipare è sufficiente segnalare la propria disponibilità
presso gli uffici del Municipio. I lavori dell’Osservatorio costituito lo
scorso 30 gennaio dal Consiglio Municipale saranno seguiti da Roma Città Aperta
che si occuperà di diffondere i risultati del lavoro svolto, e comunicherà la
data delle riunioni per permettere la partecipazione di tutti gli interessati.
Sul prossimo numero verrà pubblicato l’elenco dei partecipanti.
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