6 milioni di euro per San
Lorenzo. Questo è lo stanziamento annunciato pochi giorni or sono dal Sindaco
Veltroni per il nostro quartiere. Solo una cosa non è chiara: se i 3,3 milioni
che serviranno per il progetto di parcheggio interrato a via De Lollis,
progetto da realizzarsi secondo la modalità denominata “Project Financing” (e
dunque presumibilmente con finanziamenti privati) siano o meno da
ricomprendersi nella cifra complessiva.
Ma veniamo al parcheggio.
Il lotto di terreno su cui dovrà
essere realizzato è un perimetro triangolare ricompreso tra via De Lollis, via
Tiburtina e via dei Dalmati. L’area è di proprietà comunale, è attualmente in
concessione all’ADISU, l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio
Universitario ed ha una superficie di 4.600 metri quadri attualmente occupati
da impianti sportivi.
Quello che si intende realizzare
è un parcheggio interrato capace di ospitare 290 posti auto, anche se v’è già
in piedi un’ipotesi progettuale più ampia che prevede altresì l’ammodernamento
(o me glio il completo rifacimento) delle strutture sportive attualmente
esistenti. Tra l’altro, è stata ipotizzata la costruzione di una piscina, il
che non guasterebbe affatto al nostro quartiere, del tutto privo di strutture
analoghe.
Quanto al regime dei parcheggi
che si dovrebbero creare, è previsto un sistema di sosta temporanea di breve
durata: questa scelta è stata determinata dalle necessità attinenti alla zona
in questione, caratterizzata dalla presenza di una moltitudine di utenti
(soprattutto delle segreterie centralizzate dell’Università).
Altra utilità che viene paventata
nello studio di prefattibilità è che la struttura in questione possa
contribuire alla soluzione del problema del sovraffollamento notturno di San
Lorenzo, problema cui si è cercato sinora dare una soluzione con l’istituzione
(e tra pochi mesi l’estensione) di una zona a traffico limitato con l’accesso
ai soli residenti o domiciliati. Su questo punto ci sentiamo tuttavia scettici:
al riguardo basti la considerazione che il parcheggio del Verano, gratuito dopo
una certa ora, rimane praticamente deserto anche nelle serate estive di
sovraffollamento dei locali e del quartiere.
La realizzazione del parcheggio
in questione contribuirebbe inoltre al miglioramento della viabilità di via De
Lollis, perennemente congestionata a causa delle auto in doppia fila che non di
rado impediscono il passaggio ai mezzi ATAC in transito (79, 492 e linee festive C e 204).
Da rilevare inoltre che il P.U.P. (Piano Urbano Parcheggi) prevede la
costruzione di un solo parcheggio (in Piazza parco dei Caduti del 19 luglio
1943 – 154 posti) nelle adiacenze dell’area considerata.
L’impatto ambientale dovrebbe poi
limitarsi alla visibilità delle rampe di accesso e di uscita alla struttura.
Quanto ai costi e alla gestione,
come si è accennato lo studio di prefattibilità parla di un’opera da
realizzarsi con il sistema del “Project Financing”. Ciò dovrebbe significare
che i finanziamenti per la costruzione dovrebbero provenire esclusivamente da
parte di privati, ai quali verrebbe poi affidata la gestione per un periodo di
tempo sufficiente a far loro recuperare i soldi investiti. A questo proposito
va tuttavia sottolineato che le tariffe applicate dovranno comunque
corrispondere a quanto previsto nelle delibere comunali attualmente in vigore.
Nulla si dice, invece, sui tempi
di realizzazione del progetto nell’ipotesi – perché ancora di ipotesi si tratta
– in cui venisse approvato.
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